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Sassuolo – Dionisi “Torino squadra tosta per noi”

VERONA, ITALY - AUGUST 21: Alessio Dionisi head coach of US Sassuolo gestures during the Serie A match between Hellas Verona FC v US Sassuolo at Stadio Marcantonio Bentegodi on August 21, 2021 in Verona, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il mister dei neroverdi parla della prossima gara dei suoi

Redazione NC

Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, ha parlato a SassuoloChannel in vista della gara con il Torino di venerdì prossimo ma è tornato anche sul ko di Roma di domenica scorsa.

"Cosa resta dopo Roma? Resta la prestazione e in più il risultato, ma non possiamo accontentarci anche se la prestazione dà consapevolezza ma se si fanno buone prestazioni bisogna anche ottenere buoni risultati. Bisogna parametrarci anche agli avversari. Non abbiamo fatto una prestazione negativa alla prima, con la Roma la prestazione è stata migliore rispetto alla prima e rispetto alla seconda con la Samp, fermo restando che il risultato non è stato positivo. Nel bagaglio dobbiamo mettere risultato e prestazione: non siamo soddisfatti del risultato, siamo soddisfatti della prestazione".

Verso il Toro

Spera di tornare a far punti pesanti Dionisi. E' arrivato a Reggio Emilia dovendo sostituire uno come De Zerbi, che qui ha fatto delle grandi stagioni. Compito duro ma che non lo ha mai spaventato. E con i Granata vuole tornare a vincere, oltre che a giocar bene. Ma mette in guardia i suoi dagli uomini di Juric.

"Il Toro è una squadra forte con individualità importanti. Viene da un campionato non positivo e i giocatori in campo lo sanno e nell'ultima partita si è iniziata a riconoscere la mano del mister, una mano importante. E' una squadra molto ostica per noi perché ha fisicità, perché sappiamo cosa chiede il mister e quindi non sarà una gara facile".

Poi aggiunge alcune parole sul suo attacco, da molti considerato uno dei migliori del campionato, potendo contare su Boga, Berardi, Scamacca, Raspadori.

"Bisogna lavorare su tutto. Abbiamo tanta qualità in avanti. Dal primo giorno che sono diventato allenatore del Sassuolo che mi dicono 'è consapevole di avere tanti giocatori forti in avanti' e non mi lamento perché siamo veramente forti in avanti. Si può creare di più o di meno, delle volte si è più efficaci come col Verona e altre volte meno come con la Roma, poi dipende anche da chi si ha di fronte e c'era di fronte il portiere della Nazionale portoghese e difensori forti. Potevamo essere un pochino più efficaci, quello che non sono riusciti a fare a Roma, mi auguro, spero e penso che riusciranno a farlo domani col Torino".