News Sassuolo – Frattesi: ”I gol? Da piccolo facevo l’attaccante…”

Davide Frattesi sta vivendo un momento di forma strepitoso. Nelle ultime due partite ha realizzato due gol. Le vittorie del Sassuolo passano anche dai suoi piedi. Il centrocampista si è raccontato ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole.

Vittoria allo Stadium

Il classe ’99 è tornato a parlare della vittoria contro la Vecchia Signora. ”Una serata fantastica non solo per noi, ma anche per i tifosi e i dirigenti. Abbiamo festeggiato il giusto, ma se non batteremo l’Empoli il successo con i bianconeri non sarà servito a nulla. Mercoledì siamo stati meno belli di altre volte, ma più concreti. Abbiamo giocato da squadra, come vuole l’allenatore.

Inserimenti

Frattesi ha spiegato la sua bilità negli inserimenti. ”È una qualità che ho sempre avuto e che cerco di sviluppare. Da piccolo facevo l’attaccante e la voglia di gol mi è rimasta dentro. Allo Stadium gran parte del merito va a Defrel che mi ha dato una palla perfetta. Infatti gli ho detto che gli regalo quello che vuole. Nei limiti eh, perché il budget è contenuto. Il più bravo negli inserimenti? Mi mette in difficoltà perché io non guardo le partite. Se lo faccio, mi viene voglia di andare a correre dietro al pallone in giardino e allora evito. Però posso dirle che la mezzala più forte è De Bruyne, anche se è quasi riduttivo definirlo così;  Marchisio era un modello; Strootman prima dell’infortunio mi faceva impazzire perché aveva forza, corsa e qualità; De Rossi era il mio idolo e infatti indosso il 16 in suo onore”.

Sogno nel cassetto

Il centrocampista ha svelato il suo sogno. ”Naturalmente sogno la convocazione in Nazionale: è un obiettivo anche se devo ancora crescere tanto. In azzurro ho già fatto un lungo cammino nelle giovanili, pieno di soddisfazioni e di bastonate”.