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Calciomercato Roma – Molti giocatori bussano alla società per l’adeguamento

Tiago Pinto e Josè Mourinho al lavoro per l'ultimo colpo

In casa Roma il mercato è finito e ora molti giocatori chiedono l'adeguamento. Ecco cosa è successo.

Redazione NC

Calciomercato Roma – A Trigoria non sono giorni semplici questi ultimi. Prima le voci che vorrebbero i Friedkin interessati a vendere delle quote della società, ora la notizia che molti giocatori hanno chiesto di vedersi alzato lo stipendio.

Ecco cosa è successo

Tutto è iniziato quando a Roma è sbarcato Tammy Abraham. Il giocatore inglese, infatti, andrà a guadagnare all'incirca 6 milioni di euro a stagione bonus compresi. Questa cifra non l'ha mai guadagnata nessuno a Trigoria tranne Daniele De Rossi e Edin Dzeko. Nemmeno Francesco Totti guadagnava così tanto. Con l'arrivo di Abraham a Roma, i suoi compagni di squadra sembrano non aver perso tempo e ora vogliono anche loro andare ad incrementare il loro guadagno.

Da Pellegrini a Zaniolo passando per Mancini

In casa Roma sono tanti i giocatori che adesso vogliono veder lievitare il loro stipendio. Lorenzo Pellegrini ha in programma degli appuntamenti con la società giallorossa per il rinnovo di contratto ed è orientato a chiedere a Tiago Pinto un contratto da 4 milioni annui contro la proposta della società romana da 3 milioni. Anche Gianluca Mancini ha chiesto l'aumento. Il suo attuale contratto prevede un guadagno da due milioni all'anno. L'obiettivo del difensore ex Atalanta è arrivare a guadagnare quasi tre milioni. Nicolò Zaniolo prima del grave infortunio aveva trovato l'accordo per un sostanziale aumento e ora la sensazione è che verrà formalizzato il tutto. Anche Bryan Cristante e Jordan Veretotut hanno bussato alla porta della società giallorossa che avendo creato il precedente con Abraham ora dovrà quanto meno delle spiegazioni a tutti i giocatori sopra citati.

Situazione delicata in casa Roma

Questa situazione è da tenere costantemente sott'occhio. Probabile che alla fine si trovi una soluzione, ma certamente la società giallorossa avrebbe dovuto gestire meglio il tutto. Anche a costo di perdere Tammy Abraham nel caso non accettasse uno stipendio minore.