Nazionale – Mancini: “Luis Enrique ha ragione: prima o poi perderemo”

Roberto Mancini ha parlato e ha detto: "Differenze rispetto all'estero? All'estero i ragazzi giovani giocano prima, gli danno più possibilità di sbagliare e poi dopo un paio d'anni si trovano con giocatore pronti. C'è un po' di differenza con l'Italia, questo sì. Per domani noi abbiamo un po' di problemi, ci mancano i due centravanti dell'Europeo che per problemi fisici sono a casa. Abbiamo Moise Kean e Giacomo Raspadori, e poi tanti giocatori offensivi. Vedremo quale sarà la soluzione migliore".

Sul record dei 37 risultati utili consecutivi dell'Italia

"Noi vogliamo sempre vincere, poi sappiamo che dipenderà da noi. Le parole di Luis Enrique? Ha ragione, prima o poi perderemo. A noi piacerebbe andare avanti così fino a dicembre 2022, ma sappiamo che non sarà così semplice".

Su Federico Dimarco

"Federico Dimarco lo feci debuttare io in Serie A, lo conosco benissimo. L'ho convocato perché sono passati un po' di anni e mi faceva piacere vederlo, abbiamo lasciato alcuni giocatori all'Under 21 ed è giusto così, hanno due gare importanti".

Se Federico Chiesa centravanti è un opzione dall'inizio o a gara in corso

"Non so se Federico possa fare il centravanti, probabilmente nel tempo potrà anche farlo come accaduto col Chelsea. Noi abbiamo ruoli precisi, sappiamo dove può giocare meglio. Abbiamo Moise Kean e Giacomo Raspadori e poi c'è l'eventualità di Insigne così come di Bernardeschi che l'hanno già fatto. Chi mi ha sorpreso di più in questo avvio di Serie A? I ragazzi giovani stanno facendo bene. Sandro Tonali per dire, sta facendo un grande campionato, ce ne sono altri che stanno giocando e sono in Under 21. Già che giochino e possono avere spazio è sicuramente buono, la speranza è che continuino a giocare". Queste le parole di Roberto Mancini alla vigilia della gara di Nations League contro la Spagna di domani valida per le semifinali.