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Calciomercato – Barella inizio da top, ora il rinnovo

CROTONE, ITALY - MAY 01: Nicolò Barella of Inter during the Serie A match between FC Crotone and FC Internazionale at Stadio Comunale Ezio Scida on May 01, 2021 in Crotone, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors.  (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

Il centrocampista deve essere blindato con un nuovo contratto

Redazione NC

La partita di oggi sarà fondamentale per capire quanto Nicolò Barella sia definitivamente maturato anche a livello internazionale perché contro lo Shakhtar Donetsk servirà una prestazione top per rilanciare il percorso in Champions League dell'Inter dopo il ko all'esordio contro il Real Madrid. A prescindere dall'impegno di oggi, tuttavia, l'inizio di stagione del centrocampista italiano con la nuova gestione di Simone Inzaghi è di quelle da top assoluto e, di conseguenza, è sempre più urgente trovare una quadra con il suo agente per il tanto chiacchierato rinnovo di contratto.

Le richieste di Barella

Il club e la dirigenza ne sono consapevoli e da tempo hanno avviato contatti per il rinnovo del suo contratto firmato ormai due anni fa e che lo vede lontano, almeno dal punto di vista salariale, dai top della rosa. 2,5 milioni è l'ingaggio attuale, almeno il doppio la richiesta dell'agente con l'offerta dell'Inter che è però ancora lontana da quella cifra. Non c'è fretta, perché la scadenza è fissata al 30 giugno 2024 e ci sono altre situazioni più urgenti come blindare Marcelo Brozovic il cui contratto scadrà nel 2022. L'intenzione è però quella di provare a trovare un accordo il prima possibile.

Non è un mistero infatti che Barella sia finito sotto la lente d'ingrandimento dei maggiori top club europei, che sono pronti a coprirlo d'oro per portarselo a casa. Ma il giocatore per il momento è felice a Milano, vuole rimanere in nerazzurro. E' anche pronto a diventare un simbolo della squadra. Sarà lui il prossimo capitano dei nerazzurri, investitura importante. E lui non vuole tradire la fiducia che gli ha sempre dato l'Inter.

La sua crescita è evidente, ha contribuito alla maggior parte dei gol interisti, e vuole continuare a crescere. Quest'anno dovrà essere quello della sua consacrazione definitiva, in Italia e in Europa. E come inizio non c'è assolutamente male.