Nonostante le promesse Danny van de Beek non è riuscito a migliorare la sua situazione al Manchester United. Dopo un'estate al centro del mercato, il colloquio con Solskjaer, che gli aveva ribadito la fiducia garantendogli più spazio, lo aveva spinto a restare, ma sul campo le cose non sono andate proprio così. Solo 51 minuti giocatori tra Premier League e Champions League (partito titolare, è uscito all'intervallo della partita contro lo Young Boys) e l'impressione che continui a essere una seconda scelta. Uno status che l'ex enfant prodige dell'Ajax non può più accettare, ha capito che se resta Old Trafford fino a giugno rischia di perdere un altro anno di carriera.
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Esteri – Van De Beek ai margini, un’italiana alla finestra
Nonostante le promesse Danny van de Beek non è riuscito a migliorare la sua situazione al Manchester United. Dopo un’estate al centro del mercato, il colloquio con Solskjaer, che gli aveva ribadito la fiducia garantendogli più spazio, lo...
L'Inter segue la vicenda
L'olandese è finito al centro delle critiche, ultime quelle di Marco Van Basten, che ci va giù pesante. "Non è stata una scelta intelligente scegliere di andare a Manchester. Se dici di aver parlato con il Real Madrid e poi passi al Manchester United, stai puntando troppo su te stesso ma Van de Beek non è così bravo".
L'Inter e Marotta vorrebbero sfruttare la situazione e andare sul talento olandese che deve ritrovarsi. I contatti sono già cominciati con l'agente del ragazzo e la speranza di tutti è che possa diventare a breve una trattativa vera e propria. L'Inter vorrebbe prenderlo già a gennaio, con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Van De Beek rappresenterebbe un'ottima alternativa ai titolari nerazzurri, soprattutto ad Hakan Chalanoglu, che dopo un avvio incoraggiante sta un po' scendendo di rendimento. La speranza dell'olandese invece è provare a far cambiare idea al suo allenatore allo United e trovare quello spazio che pensa di meritare. Ma al momento, e vedendo gli ultimi suoi utilizzi, quella speranza è difficilmente raggiungibile. Ecco perché l'agente del giocatore vuole farlo andar via e fargli rilanciare la carriera. Che ad oggi è ferma ancora a quel ragazzo prodigio ammirato all'Ajax.
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