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News Empoli – Andreazzoli: “Viti e Asllani pronti, siamo a buon punto”

Andreazzoli

Il tecnico dell'Empoli Aurelio Andreazzoli ha parlato alla vigilia del match contro il Bologna di domani.

Redazione NC

Andreazzoli ha parlato in conferenza stampa e ha detto: “Noi abbiamo un percorso tracciato che ci deve vedere protagonisti di qui a maggio, è così. E la prima fase di solito è la più tortuosa, dove si tenta di costruire. Più o meno sono difficoltà di tutte le squadra, solo poche hanno una fisionomia ben precisa. Siamo a buon punto, sappiamo di dover completare il nostro percorso in più in fretta possibile. Ci sta che si possano ripresentare alti e bassi, come a tutte le altre squadre”.

Sulla vittoria di Cagliari

"In linea generale ne abbiamo parlato, quando io dicevo sul fatto che ho più fiducia su ciò che ti dà una sconfitta. Ti fa guardare dentro, tenere le orecchie basse, ci sono tante componenti che fanno crescere. Ma anche la vittoria fa crescere e la vittoria di Cagliari aumenterà la nostra autostima. Quei quindici giorni dopo la vittoria di Torino ci ha fatto guardare più dentro alle cose e interrogarci. Noi dobbiamo cercare di stare attenti ai fatti, più che alle possibili interpretazioni".

Su come sta la squadra

"Non sappiamo come sta la squadra, abbiamo fatto il minimo indispensabile come lavoro. Quando giochi ogni tre giorni diventa difficile fare una valutazione, E poi c'è l'altra componente, sistemare i cocci. Una gara di Serie A ti lascia sempre con qualche problemino da risolvere: se lo devi risolvere in tre o sei giorni"

 

Su Viti e Asllani

"Avevo detto che erano pronti e lo hanno dimostrato. Entrambi sono stati impeccabili. Sia Viti dall'inizio che Asllani nell'ultimo quarto d'ora. Non c'erano dubbi, ma non ci saranno dubbi nemmeno su Ekong o Baldanzi. Bisogna naturalmente stare tranquilli, aiutare i ragazzi per farli esprimere al meglio. Bisogna fare particolare attenzione a non creare loro troppo disturbo. Pinamonti? Lui è un ragazzo di grandi caratteristiche morali, è stato bravo a giocare anche uno contro due. Siamo contenti per lui perché ha avuto la possibilità di esprimersi"