lazio

Calciomercato Lazio / È tempo di rinnovi: la situazione

Igli Tare

La Lazio lavora ad i rinnovi contrattuali, molte cose ci sono in pentola. Facciamo il punto della situazione

Redazione NC

C'è un bel da fare a Formello. Igli Tare lavora notte e giorno per migliorare la Lazio, anche perché ne va del rinnovo di Maurizio Sarri: il tecnico toscano ha, a più riprese, affermato di trovarsi particolarmente bene sotto l'ombra biancoceleste del Colosseo. Dunque, la voglia di rinnovare e di avviare qualcosa di lungo c'è tutta. Però servono garanzie tecniche: l'allenatore si aspetta qualche arrivo che possa migliorare - "Nel giro due o tre sessioni di calciomercato" - la rosa che ha adesso a disposizione. Per gennaio ha chiesto un centravanti ed un terzino sinistro, poi in vista della prossima estate verranno innescati ragionamenti di più ampio respiro. La rivoluzione è alle porte.

Capitolo rinnovi

Ma non c'è rivoluzione senza certezze. L'allenatore, oltre agli innesti, sta caldeggiando il rinnovo di alcuni giocatori che ritiene fondamentali per il suo gioco. Stiamo parlando di Adam Marusic e di Luiz Felipe. Per quanto concerne il montenegrino tutto dovrebbe filare liscio come l'olio: la volontà, da ambo le parti, di appostare la firma c'è. L'intesa di massima con l'agente Kezman (lo stesso di Milinkovic, i rapporti sono idiliaci) è stata trovata da tempo. Si tratta solo, dunque, di limare i dettagli e formalizzare l'accordo.  Questione molto più complicata, invece, quella legata a Luiz Felipe. Sarri se lo vuole tenere, vuole farne il perno difensivo della Lazio che verrà. Ma l'intesa economica ancora manca, ad oggi il ragazzo guadagna poco più di un Primavera e si aspetta un grossolano aumento. Le parti lavorano, ma all'uscio ci sono grossi club pronti a mettere fiato sul collo dell'italo-brasiliano: Milan, Inter e Juventus - vista la scadenza nel giugno 2022 - fiutano il colpo a zero. Non sarà facile, ma Tare deve provarci.

E Thomas Strakosha? Anche lui è in scadenza. La Lazio vorrebbe rinnovargli in contratto per poi, con maggiore forza negoziale, venderlo sul mercato e farci una cospicua plusvalenza (poiché si tratta di un giocatore venuto su dalle giovanili del club). Lui non sembra propenso alla cosa, preferirebbe scegliersi liberamente il prossimo club dove potersi rilanciare. A meno che la Lazio non decida di riconsegnarli la titolarità della porta, a quel punto si aprirebbero scenari nuovi.