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Mercato Roma – Il regista arriva da Manchester

Thiago Pinto

La squadra giallorossa è attesa dall'ultima partita di campionato, alla quale seguirà l'attesissima finale di Conference League, la prima Europea

Redazione NC

La Roma di Josè Mourinho ha chiuso il suo campionato tra le mura di casa dello Stadio Olimpico con il pareggio contro il Venezia. Una partita in cui la squadra giallorossa non è stata capace di sfruttare la superiorità numerica per più di 50 minuti, impattando contro i lagunari. In una partita dove anche la dea bendata non è stata dalla parte dei giallorossi, che hanno colpito 4 traverse; la squadra dello Special One ha potuto testare alcuni momenti e situazioni in vista di quella che sarà la partita più importante della stagione, forse degli ultimi anni.

Venerdì sera infatti la Roma scenderà in campo per l'ultima giornata di campionato contro il Torino. La partita, ascoltando le richieste pervenute dalla Capitale; è stata spostata a venerdì sera, per permettere alla squadra di Mourinho di preparare al meglio quella partita. Pellegrini e compagni sono infatti attesi martedì prossimo dalla finale di ConferenceLeague contro il Feyenoord, prima finale europea per la squadra giallorossa. L'allenatore portoghese ha la possibilità di riportare a Roma un trofeo dopo tanto tempo, ed essere soprattutto il primo tecnico a vincere la neonata competizione UEFA, quest'anno alla sua prima edizione.

Dopo la partita contro gli olandesi poi, ci sarà il tempo per programmare la prossima stagione, con il mercato della Roma che entrerà nel vivo: molte sono le richieste fatte dal tecnico per migliorare la squadra e per cercare di lottare per i primi quattro posti il prossimo anno. In questo senso l'ultimo nome sul accostato alla squadra capitolina proviene da Manchester, ed è un vecchio uomo dello Special One. Stando a quanto riporta la stampa inglese infatti, Mourinho avrebbe richiesto a Tiago Pinto NemanjaMatic, centrocampista 34enne dello Untied. Il giocatore va in scadenza nel 2023, ma ha un'opzione nel contratto per liberarsi un anno prima. Da qui l'idea dello Special One, che ritroverebbe un giocatore che già conosce e con cui ha già lavorato in passato.