Mercato – Sfida tutta italiana per Vlahovic e Icardi

Juventus-Milan è una delle sfide infinite del campionato italiano. Da anni si scontrano su tutti i fronti, sia sul campo sia sul mercato.

Infatti, sono molti i calciatori che sono stati contesi dalle due squadre. Ultimo in ordine cronologico Kaio Jorge, giovane punta brasiliana che dopo aver sfiorato l’arrivo a Milanello alla fine ha optato per la Continassa.

La Juventus, dopo aver rinunciato a qualsiasi tentazione last minute in attacco, soprattutto dopo aver appurato l’impossibilità di un aggancio a una sicurezza come Mauro Icardi, ha una volontà precisa: quella di battere la concorrenza europea per Dusan Vlahovic. Il 21enne bomber della Fiorentina, già sondato nei mesi scorsi, è il grande obiettivo per giugno 2022. Riportato a casa Moise Kean, che in rosa ha preso il posto lasciato libero da Cristiano Ronaldo, i bianconeri vogliono assicurarsi anche il coetaneo serbo.

Il Milan anche vuole Vlahovic

La Juve prepara l’assalto per il 2022, giocando forte sul fatto che il giocatore non si è mosso da Firenze e che le grandi d’Europa si giocheranno tutto sui nomi di Mbappé e Haaland, prima di tentare l’assalto al serbo. Ecco quindi che i bianconeri hanno tutto il tempo per trattare con i viola e convincerli a cedergli il gioiellino serbo, reduce da 21 gol in campionato.

Ma c’è un problema. La stessa tattica sarà utilizzata anche dal Milan. Infatti, come età anagrafica i rossoneri hanno praticamente svecchiato tutta la squadra, eccetto l’attacco. Lì ci sono Ibra e Giroud, che hanno passato i tempi in cui erano considerati giovani. Soprattutto lo svedese sta avendo più problemi del solito a livello fisico. Quindi il serbo chiuderebbe perfettamente il cerchio e consegnerebbe a Pioli una delle squadre più giovani e forti d’Europa.

Il problema è che anche il piano B in caso di mancato arrivo di Vlahovic è identico. Si tratta di Mauro Icardi, argentino in forza al PSG ma che non trova spazio. Senza contare il doppio interesse anche per Tchouameni. Milan e Juve duelleranno prima in campo, poi sul mercato, per molto tempo.