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Calciomercato estero – Mbappe: “6 mesi fa non avrei mai pensato di voler partire”

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Kylian Mbappe ha parlato de suo futuro tra Francia e Spagna e della nazionale francese che si gioca la Nations League.

Redazione NC

Il giocatore del Paris Saint Germian ha parlato a l'Equipe e ha detto: “Ho sempre messo la Francia al di sopra di tutto e la metterò sempre al di sopra di tutto. Potrei giocare gratis per il mio Paese e non ho mai voluto essere un problema. Il messaggio che è passato è che abbiamo perso per colpa del mio ego ingombrante e che senza di me avremmo vinto. Ho parlato con il presidente Le Graët, ci siamo incontrati al mio ritorno dalle vacanze. Era qualcosa di confidenziale e quando la cosa è uscita, non l’ho capito. Certe cose le tengo per me, credo avesse le sue ragioni, ma io non mi sono lamentato di un rigore, non è vero. Mi sono lamentato con lui di essere stato insultato, di essere stato chiamato “scimmia” per un rigore sbagliato. Questo mi ha scioccato.".

Le parole di Mbappe a RMC Sport

"Mi hanno detto che c'era un progetto e che non potevano immaginarlo senza di me. Poi che non volevano vendermi, e a quel punto ho risposto che sarei rimasto. Quando il tuo presidente dice "non sarà mai libero" davanti alla tv fa un po' paura. Ho deglutito profondamente, poi ho capito che la sua era una dimostrazione di affetto, che è il modo di dimostrare che il club ci tiene a te. Devi rimanere calmo, non rispondere mai a caldo".

Sul suo futuro

"Non sappiamo cosa può succedere nel calcio. Non sappiamo niente di niente. Sei mesi fa non pensavo di voler partire, tra sei mesi non so cosa potrà succedere. Ho imparato qualcosa. La verità di ieri non è quella di oggi, né quella di domani. La verità è che volevo partire quest'estate. L'ho detto a tutti, al presidente, al direttore sportivo, a tutti. Non c'è nessuno che non ne fosse a conoscenza. Offerte di rinnovo recenti? No, non ho sentito nessuno".