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—Beppe Marotta, ormai è cosa nota, è abituato a non lasciare nulla al caso. Per questo l’ad nerazzurro è al lavoro da settimane per programmare le mosse di mercato dei nerazzurri.
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Beppe Marotta, ormai è cosa nota, è abituato a non lasciare nulla al caso. Per questo l’ad nerazzurro è al lavoro da settimane per programmare le mosse di mercato dei nerazzurri.
Non solo a quelle di gennaio: Marotta, infatti, con un occhio osserva già le occasioni da non lasciarsi sfuggire per la prossima estate.
Non a caso, infatti, nelle ultime settimane diverse fonti davano l’Inter pronta a chiudere un primo importante colpo. Attenzione, però, agli sviluppi delle ultime ore: per Marotta, infatti, potrebbe essere in arrivo una doccia quanto mai fredda <<<
Uno degli obiettivi della dirigenza nerazzurra è senza dubbio quello di svecchiare una rosa troppo anziana. Quella dell’Inter, con 28,4 anni di media, è la seconda rosa più vecchia del campionato. Peggio della squadra di Inzaghi soltanto la Lazio, che fa registrare un’età media di 28,9 anni. Per svecchiare la rosa, però, i nerazzurri dovranno prepararsi a diversi addii, alcuni particolarmente dolorosi.
È il caso, per esempio di Samir Handanovic, ormai alle ultime stagioni della carriera. Da tempo, però, l’Inter sembra essersi preparata per una transizione graduale. I nerazzurri, infatti, hanno individuato come sostituto ideale André Onana, in scadenza con l’Ajax e deciso a non rinnovare. L’accordo con il camerunense sembrava cosa già fatta, ma le recenti parole del giocatore potrebbero riaprire tutto.
Intervistato dal quotidiano catalano Sport, infatti, Onana ha confermato il suoi addio ai lancieri, ma ha anche annunciato di non aver preso una decisione per il futuro. “Un principio di accordo con l’Inter? Si parla di tante cose, anche di Arsenal e Barcellona” ha detto il portiere. Che poi ha aggiunto: “Continuo a essere in contatto con i blaugrana, con i quali ho un ottimo rapporto da quando me ne sono andato. Il Barça è casa mia e rimane la mia prima opzione: se mi vorranno, andrò lì”. Parole che non saranno di conforto per Marotta ma che, allo stesso tempo, lasciano aperto lo spiraglio.
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