Calciomercato Verona – Zaccagni può rinnovare nonostante le offerte

Zaccagni verso il rinnovo? E’ questo il desiderio dell’Hellas Verona. La squadra veneta vorrebbe infatti trattenere il talentuoso centrocampista e farlo diventare il perno del progetto tecnico. Mattia Zaccagni è esploso definitivamente lo scorso anno con un’annata clamorosa, condita da gol, assist e giocate magistrali. Ovviamente il suo ottimo rendimento è stato notato da tutti, e l’interesse nei suoi confronti è lievitato.

La situazione

Zaccagni, come molti altri giocatori, ha il contratto in scadenza nel 2022. Il presidente del Verona Setti si è detto pronto a rinnovarglielo, con conseguente adeguamento dell’ingaggio. Si sta pensando all’offerta migliore da fare al centrocampista offensivo. Su cui però ci sono Fiorentina e Napoli, piazze sicuramente più appetibili di quella veronese. I partenopei avevano provato già ad acquistarlo lo scorso Gennaio, dopo le prime grandi prestazioni del giocatore. Il Verona sembra pronto ad aumentargli l’ingaggio fino a 800mila euro annui, garantendogli un corposo aumento dello stipendio. Ma il giocatore attende, deciderà il suo futuro dolo ferragosto. Le offerte per lui però non sembrano arrivare con decisione. La Fiorentina ci aveva pensato insistentemente, ma non ha mai formalizzato una vera e propria offerta. Anche il Milan avrebbe pensato a lui per il dopo Chalanoglu, ma anche qui niente di più di un pensiero.

Da parte di Zaccagni c’è la volontà di sondare tutte le piste possibili. Ha capito che questa potrebbe essere l’estate della svolta per la sua carriera, dopo la grande vetrina che ha avuto lo scorso anno al Bentegodi. Per cui adesso prende tempo, attendendo la seconda metà di agosto per capire come potrebbe evolvere il suo destino. E’ ovvio che in caso di mancato rinnovo le squadre che sono su di lui potrebbero essere incentivate a farsi avanti ufficialmente per l’acquisto. Però c’è anche il rischio, date le scarse disponibilità economiche di questo particolare mercato, che resti da separato in casa a Verona. La soluzione è vicina, si attende la risposta di Zaccagni.