Calciomercato Napoli, spunta un nuovo retroscena: “Non l’hanno preso”

Il calciomercato estivo del Napoli è stato incredibilmente cauto, perfino noioso, per ampi tratti. A scaldare i tifosi è stato il colpo Anguissa, arrivato in extremis. Il centrocampista camerunese ha già conquistato la piazza con l’ottima prova fornita contro i bianconeri e si candida ad essere uno dei prossimi titolarissimi della mediana. Ma non basta il solo Anguissa per completare la rosa del Napoli, che accusa ancora qualceh lacuna. Gianni Di Marzio, esperto di calciomercato sempre vicinissimo alle questioni del club azzurro, ha parlato anche di questo ai microfoni di Radio Marte: “Il Napoli in campionato non ha entusiasmato, anche contro la Juventus abbiamo visto tanti errori. Il portiere bianconero Wojciech Szczęsny, ad esempio, si è fatto gol da solo, anche se Matteo Politano è stato bravo e lesto a prendere il tempo sono”.

Sul mercato, Di Marzio ha poi parlato di una possibilità per l’estate, un’occasione che alla fine il Napoli non ha colto.  “In Europa League, invece, la squadra di Luciano Spalletti ha ottenuto un pareggio prezioso con un avversario ostico. Gli inglesi sono velocissimi, ti rubano la merenda e il portafoglio. Qualcosa va registrato a sinistra, dove Giovanni Di Lorenzo non rende come a destra. Perché non è stato preso un altro esterno mancino? Perché a Mario Rui hanno rinnovato il contratto l’anno scorso e non c’era la volontà reale di prendere Emerson Palmieri, colui che avrebbe risolto la situazione. Si è preferito prendere uno svincolato come Juan Jesus a poco. Lorenzo Insigne? Bisogna rinnovargli il contratto e bisogna farlo anche in fretta: più tempo passa e peggio è. Ci si deve muovere, altrimenti diventa una tarantella napoletana”. Spunta su tutti il retroscena su Emerson Palmieri, obiettivo del Napoli e di mezza Serie A, che avrebbe sicuramente risolto il problema terzino sinistro. Ghoulam è fermo ai box ormai da troppo tempo e Mario Rui sta avendo qualche problema, dunque Spalletti si trova a fare i conti con un’emergenza difensiva preoccupante.