Calciomercato Napoli, finalmente si sblocca tutto: “C’è stato un incontro…”

Dopo essersi mosso con grande cautela in estate, il Napoli sta cominciando a programmare il suo futuro. Abbiamo più volte ribadito che il vero capolavoro di Giuntoli è stato il trattenere tutti i pezzi grossi della rosa, riuscendo anche a rinforzare il centrocampo con un colosso come Anguissa. Il camerunese è stato eccellente alla prima contro i rivali bianconeri e la sua prestazione, oltre ovviamente alla grande vittoria, ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi azzurri. Ma in questa domenica di festa, c’è anche un’altra notizia che farà certo piacere al pubblico partenopeo. 

Secondo quanto riferisce il quotidiano La Repubblica, Aurelio De Laurentiis avrebbe finalmente aperto i colloqui per il rinnovo contrattuale di Lorenzo Insigne. Prima del match di ieri, sarebbe avvenuto un incontro tra il presidente e Vincenzo Pisacane, agente del numero 24. Naturalmente, si è trattato di una riunione preliminare, interlocutoria, ancora lontana dall’essere conclusiva. Ma il fatto stesso che sia avvenuto un incontro è notizia sensazionale. Negli ultimi mesi c’era stata totale chiusura da parte di ADL, che invece ora avrebbe finalmente deciso di aprire le trattative.

Manca ancora molto all’intesa decisiva, che il giocatore pare volere con tutte le sue forze. Nonostante questo, a meno di future smentite o ridimensionamenti, le richieste dell’entourage di Insigne restano alte. Il capitano azzurro vuole riconosciuto il suo status di giocatore chiave e bandiera del club, dunque pretenderà un ingaggio da top player del campionato italiano. De Laurentiis dovrà capire se potrà accontentare Insigne, magari tagliando qualche giocatore in esubero o rivedendo l’ingaggio di qualche altro elemento della rosa. Sarà altrettanto fondamentale capire se il Napoli giocherà o meno la Champions League l’anno prossimo, visto che gli introiti UEFA potrebbero fare tutta la differenza del mondo. Insomma, come spesso accade dalle parti di Castel Volturno, la trattativa sarà lunga e forse anche estenuante, ma per oggi c’è da gioire perché ne esiste una.