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Calciomercato Cagliari, Nandez: destini incrociati con Pinamonti

Il Cagliari sta per monetizzare con la cessione del centrocampista uruguagio Nahitan Nandez, che sta per approdare all’Inter.

Redazione NC

Nahitan Nandez resta vicino all'Inter, e Simone Inzaghi adesso sta spingendo affinché il club nerazzurro trovi un accordo definitivo con il Cagliari, forte del tesoretto acquisito dalla vendita di Hakimi al PSG. Per quanto riguarda la formula, si è giunti ad elaborare un prestito con diritto di riscatto, ed ora resta da raggiungere l'intesa sulle cifre del prestito. L'allenatore ha chiesto alla società di portarlo ad Appiano in pochi giorni, in modo da inserirlo negli schemi e averlo pronto per l'inizio del campionato, puntando sulla dinamicità del giocatore e sui suoi inserimenti.

Il discorso Nandez si intreccia con quello del reparto avanzato dei nerazzurri: da tempo l'Inter sta cercando una sistemazione per Andrea Pinamonti, classe '99 che non è riuscito a trovare spazio in nerazzurro totalizzando appena otto presenze in campionato - una sola da titolare - oltre a 9' tra Champions e Coppa Italia. Per l’attaccante ci sono stati contatti con l'Empoli, che potrebbe prenderlo in prestito se i nerazzurri pagassero il 60% dei 2 milioni d'ingaggio; piace a Venezia e Salernitana e si è parlato di lui anche come contropartita proprio all'interno dell'affare Nandez col Cagliari. Il grande nodo però è rappresentato proprio da quello stipendio considerato troppo alto dalle squadre di media-bassa classifica, e che quindi potrebbero accollarselo solo in parte.

Nella mediana presto saluteranno sia Vidal sia Nainggolan, ed ecco perché la dirigenza nerazzurra ha l'urgenza di acquistare e regalare a Inzaghi un mediano di livello. Col belga destinato al ritorno al Cagliari, proprio dai sardi dovrebbe arrivare il suo erede: è stata trovata da tempo, infatti, un'intesa totale con l’uruguagio che è pronto a firmare un contratto di quattro anni; l'idea è di impostare il trasferimento in prestito con obbligo di riscatto, ma ora rimane da definire la quota del primo pagamento da versare nelle casse degli isolani prima di rilevare il cartellino a titolo definitivo.

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