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Calciomercato Genoa – Il saluto degli ex tifosi a Caicedo

Redazione NC

Il nuovo attaccante dei rossoblù salutato calorosamente dai tifosi biancocelesti

Era arrivato come un giocatore qualsiasi, Felipe Caicedo. Acquistato per fare il vice Immobile per poco più di due milioni di euro. E l'inizio a Roma non era stato dei migliori, con una prima stagione da dimenticare culminata da quel gol sbagliato a Crotone che poteva valere la Champions e invece ha di fatto condannato la Lazio, sconfitta poi dall'Inter per 3-2 all'ultima di campionato. Una storia iniziata male, malissimo anzi.

Amami o faccio un Caicedo

Invece, poi, come nelle più belle favole, la storia d'amore tra il panterone e la Curva Nord sboccia. Decisivo un suo gol in un derby vinto poi per 3-0 per far vedere il giocatore con occhi diversi. Quella sera nasce il tormentone "Amami o faccio un Caicedo", sulle note della canzone di Coez. Nessuno immaginava che, presto, sarebbe diventato un inno nella stagione sciagurata del covid dove la Lazio sognava lo scudetto.

Da lì, infatti, Felipe riesce ad entrare nel cuore dei tifosi, entrando dalla panchina e risolvendo le partite in quella che è definita ormai la "zona Caicedo". A Reggio Emilia inizia tutto, con un gol al 91' che regala la vittoria alla Lazio sul Sassuolo. Si ripete a Cagliari, dove al 97' regala nuovamente la vittoria allo scadere ai Biancocelesti. E i tifosi ormai lo acclamano come un loro beniamino, ogni volta che lo speaker annuncia il suo nome. Quest'anno regala il 4-3 sul Torino al 98' e il pareggio con la Juventus al 91', e ormai a Roma è Caicedo-Mania.

In questi giorni, quando si è saputo del suo trasferimento al Genoa, i social sono stati invasi da veri e propri messaggi d'amore verso Felipanther, come veniva chiamato. "Partita finisce quando Caicedo segna", "Adesso Cagliari-Lazio è finita davvero, ciao Felipe", e la celebre foto del murales "Amami o faccio un Caicedo. Non hanno dimenticato il suo attaccamento alla maglia e il suo impegno incondizionato in ogni partita, ogni vittoria che gli ha regalato, ogni volta che ha fatto esplodere la curva con i suoi gol.

A Roma non esulteranno più per i suoi gol ormai, ma continueranno a fare un "Caicedo" ogni volta che il panterone tornerà a Roma.