Calciomercato estero – Kane non si allena, tensione con gli Spurs

LONDON, ENGLAND - DECEMBER 07: Harry Kane of Tottenham Hotspur celebrates after scoring his team's first goal during the Premier League match between Tottenham Hotspur and Burnley FC at Tottenham Hotspur Stadium on December 07, 2019 in London, United Kingdom. (Photo by Shaun Botterill/Getty Images)

Si infittisce ancora di più la tenelovela Kane. Dopo le frasi di fine campionato, in cui dichiarava di voler cercare una squadra in cui poter vincere, è sceso il gelo tra lui e la dirigenza del Tottenham, che spinge per trattenerlo.

L’assenza

Harry Kane, reduce dal secondo posto agli europei con la nazionale inglese, ha dichiarato la sua intenzione di non presentarsi all’allenamento degli Spurs, finché la sua situazione non sarà chiarita. Egli ritiene di meritare una squadra più importante del Tottenham e sta spingendo fortemente per la sua cessione. Sono già due giorni che la punta non si vede in campo con la squadra, situazione che ricorda quella di Luis Alberto della Lazio. Lì la questione è poi rientrata con abbracci e sorrisi, qui invece il lieto fine sembra essere solo un’illusione.

La dirigenza del Tottenham è stata chiara, vuole trattenere il giocatore, forte anche del prezzo elevatissimo e delle scarse risorse che ci sono in questo calciomercato. Il City però non sembra essere di questo avviso ed è alla finestra, pronto come sempre a mettere sul piatto fior di milioni pur di arrivare ai propri obiettivi. Infatti i Citizens sperano di mettere a segno il doppio colpo Kane-Grealish, che comporterebbe un esborso complessivo di oltre 200 milioni di euro, cifra inaccessibile per quasi tutte le squadre al giorno d’oggi.

I numeri di Kane

Harry Kane è ad oggi il giocatore forse più decisivo della Premier League, fresco vincitore sia del titolo di capocannoniere che di assistmen, unicità incredibile nel mondo del calcio a meno che non ti chiami Messi o Ronaldo. E’ stato inoltre il secondo miglior marcatore di EURO 2020 con 4 reti e il capocannoniere dell’ultimo mondiale con 6 reti. E’ considerato insieme a Lewandowski il miglior attaccante del momento, ed è per tutte queste ragioni che ha espresso il suo disappunto per la scarsa qualità dei risultati degli Spurs, che salvo la finale di Champions persa con il Liverpool hanno mancato tutti gli appuntamenti importanti, oltre al fatto di non essere mai veramente in corsa per il titolo inglese.

Kane fa muso duro con la dirigenza, il City aspetta.

Redazione NC