Gian Piero Gasperini
“Rinnovo? Non lo so. Può darsi che sia arrivato il momento”, questa la frase emblematica pronunciata da Gasperini dopo il 3 a 2 subito in casa dell’Inter. Un ulteriore indizio sul possibile addio del tecnico di Grugliasco all’Atalanta in estate.
In primis un rapporto mai decollato con la dirigenza e con i proprietari americani. Visioni differenti in merito al futuro, soprattutto sul mercato. In più, diciamocelo, un progetto che sembra aver raggiunto il suo apice e che ora vive un momento di stanca. Gasperini sente di aver dato tutto a questo club e di aver ottenuto risultati importanti, ricevendo in cambio tante critiche da parte del club e dei tifosi, che pensavano che la Champions fosse obbligatoria.
Su di lui ci sono Napoli e Juventus, due piste non esattamente caldissime al momento, visto che nel primo caso il nome in pole sarebbe Luis Enrique e nel secondo Zidane. Si è parlato anche della suggestione Atletico Madrid per Gasperini, ma da questo punto di vista non sono arrivate conferme. Prende quota sia la possibilità di un romantico ritorno al Genoa, così come la destinazione Roma, visto che Mourinho sembrerebbe destinato a salutare.
Per quanto riguarda i papabili sostituti, alla dirigenza piace molto Ivan Juric, che ha un contratto col Torino e che Cairo non pare disposto a liberare. In ultima analisi c’è da considerare Raffaele Palladino, tecnico del Monza, come possibile erede di Gasperini. Detto questo, la Dea potrebbe presto incassare 12 milioni da una cessione<<<
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