[tps_title]Toccata e fuga?[/tps_title]
E’ andato a giocare in Premier League, Pierluigi Gollini, a dire il vero è tornato in Inghilterra. In prestito, al Tottenham, con diritto di ricatto, fissato a 15 milioni di euro, che dovrebbe diventare obbligo a determinate condizioni: 20 presenze stagionali con la maglia degli Spurs.
Eppure il portiere non ha trovato spazio, chiuso da Hugo Lloris. Solo 6 apparizioni in Conference League e 2 i Coppa di Lega. Sia Nuno Espiritio Santo, che Antonio Conte hanno preferito l’estremo difensore francese e il futuro a Londra di Gollini sembra essere sempre più incerto.
Al punto che già a gennaio il Tottenham potrebbe decidere di rimandarlo a Bergamo, un’interruzione anticipata del prestito, stando a quanto riporta sempre la stessa fonte. Eppure con la Dea, se davvero dovesse andare così, sarà una ‘toccata e fuga’.
Perché l’intenzione del club bergamasco è quella di mandare a giocare il suo calciatore ancora una volta in prestito e poi in estate si vedrà. Si punterà a una cessione a titolo definitivo. Si era parlato di un possibile futuro nella Capitale, agli ordini di Maurizio Sarri, ma i biancocelesti devono risolvere le questioni legate a Strakosha e Reina. Nel frattempo si delinea anche un’altra doppia operazione <<<
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